Per BIM-Lab.net il mondo BIM è una vocazione. Aver dedicato a questa nuova frontiera della progettazione gli anni della formazione universitaria e aver poi proseguito anche l’insegnamento di questa disciplina da parte di alcuni componenti del team, porta la startup ad avere un forte vantaggio competitivo che, unito a un’offerta tecnica ed economica vantaggiosa, ha fatto orientare il committente verso questa innovativa azienda campana.
“Questa commessa ha richiesto forte spirito di collaborazione e competenze diversificate data la trasversalità delle attività e dei campi dell’ingegneria investiti”.
I modelli BIM sono stati implementati mediante l’ausilio di software di BIM Authoring quali Autodesk Revit per la modellazione delle opere provvisionali e Autodesk Civil3D 2020 per lo sviluppo dei tracciati planimetrici, delle superfici topografiche e delle opere di contenimento secondarie, Dynamo per la gestione e ottimizzazione dei dati.
Per facilitare la comunicazione e la condivisione del lavoro e dato l’enorme numero di attori in campo, l’utilizzo di Autodesk BIM360 quale ACDat ha snellito notevolmente le procedure di condivisione dati tra il committente e il team di modellatori, e ovviamente tra i modellatori stessi.
“Poter ricorrere a software di collaborazione (Autodesk BIM360) è stato di fondamentale importanza e il fatto che il committente conoscesse e usasse già i software Autodesk ha reso tutto più semplice: le comunicazioni, le issues e le validazioni sono state gestite completamente sulla piattaforma condivisa azzerando le distanze e minimizzando i tempi d’attesa”, precisa Davide Barbato.
Oltre alla ‘traduzione’ in ambiente BIM del progetto CAD, il committente ha chiesto a BIM-Lab.net di individuare, verificare e risolvere le eventuali clash fra gli elementi progettati e le parti della struttura, avvalendosi in tal caso di Autodesk Naviswork e di script Dynamo per l’ottimizzazione della gestione e la visualizzazione dei dati.
“All’interno dei modelli abbiamo rilevando 545 incoerenze progettuali e 113 hard clash , anticipando tra le mura del nostro studio errori che altrimenti si sarebbero riscontrati direttamente in cantiere, con le ovvie conseguenze del caso”. Tra le numerose potenzialità del BIM e dei tanti strumenti avanzati ad esso collegati vi è un più efficace controllo delle quantità e dei costi, il cosiddetto Quantity take off, richiesto a BIM-Lab.net dal committente, consentendo la formulazione di budget preventivi e gestionali molto accurati.